E’ arrivato il momento di mostrare chi sia il capo! La data del 9 di giugno era cerchiata da mesi sui nostri calendari e finalmente  la stagione 5 di ORANGE IS THE NEW BLACK e’ stata caricata su NETFLIX. Seguite il mio consiglio: comprate un bel po’ di lucchetti, schiacciate play e…preparatevi la Quiche di Red!

La quarta stagione era finita con un cliffhanger fortissimo: Daya che puntava una pistola alla testa di una (sgradevolissima) guardia). E nel frattempo noi abbiamo continuato a chiederci: premera’ il grilletto? Anche altre domande erano rimaste senza risposta: la morte di Poussey sara’ vendicata? Le prigioniere di Litchfield prenderanno il comando? Avranno giustizia? 
La giustizia non era stata chiamata in causa nelle prime stagioni, perche’ non era mai stata messa in dubbio la colpevolezza delle detenute, finche’ gli autori non hanno deciso di accendere una luce sulla questione della privatizzazione (e conseguente disumanizzazione) delle carceri che ha completamente ribaltato nella quarta stagione lo status quo che avevamo imparato ad amare.  Credo che fosse un tema fondamentale da esplorare in questa dramedy di Netflix che gia’ ha sdoganato argomenti poco “pop” come l’omosessualita’ femminile e che ha affidato il ruolo di una carcerata transgender ad un’attrice transgender (per la prima volta nella TV americana) elevando la serie alla visibilita’ internazionale che si merita.

La “protagonista” Piper e le sue carismatiche compagne di prigione hanno costruito per noi in questi tre anni un mondo complesso, pieno di sfaccettature che narrano di vita vissuta e non si appoggiano sui soliti stereotipi.

Per questo, la “realta’” delle loro esperienze e relazioni, mescolata alla assoluta bravura delle attrici principali, tra le quali spicca la pluripremiata per il ruolo di Occhi Pazzi Uzo Aduba  continua a tenerci chiusi in casa incollati agli schermi per i giorni successivi all’uscita di ogni stagione.
Quest’anno non sara’ sicuramente diverso! Mi divorero’ i 13 episodi in pochissimi giorni! 
Personalmente apprezzo anche la grande passione per la cucina di alcuni tra i personaggi piu’ amati e tutti i temi culinari sfruttati. Ho provato per voi una ricetta inventata da Red, di cui conosciamo le capacita’ culinarie, e tratta da un episodio della terza stagione. Spero che la vogliate preparare per “cibarvi” in quelle 10 e piu’ ore di visione che vi aspettano e magari anche nei prossimi mesi quando sarete in crisi di astinenza da OITNB e in attesa della sesta stagione, gia’ commissionata con la settima!

Titolo: Quiche con Porri e Mais da Orange is the New Black

Regista: Galina Reznikov RED

Cast di ingredienti 🙂

Per la pasta brisee: 400gr di farina 00, 170gr di burro, 10 cucchiai di acqua ghiacciatasale.
Per il ripieno:pannocchia precotta, 2 porri (direttamente dall’orto di Litchfield), 4 cucchiai di panna, 4 uova, 70gr di formaggio cheddarburrosale, pepe. Foglie di salviaolio di semi.
Note dello sceneggiatore: Io procedero’ con la preparazione esattamente come farebbe Red a Litchfield, ma voi, per la base, potete usare anche una pasta preconfezionata e passare direttamente alla parte della ricetta che descrive il ripieno.
INT. LITCHFIELD, FREEZER – 30 MINUTI PRIMA
Per essere sicuri di preparare un impasto perfetto si deve tagliare a cubetti il burro e metterlo in freezer per trenta minuti con la farina, l’acqua e la lama del mixer.
Quiche_crust_OITNBINT. LITCHFIELD, CUCINA – CONTINUA
Come per la brisee dolce della torta di ciliegie di Twin Peaks  si mescola in un mixer per circa 30 secondi la farina con il sale e il burro. L’impasto rimarra’ molto farinoso anche dopo aver aggiunto 4 cucchiai di acqua alla volta. L’impasto sara’ pronto quando pizzicandolo con due dita si amalgamera’. A quel punto di trasferisce con un cucchiaio l’impasto in un sacchetto di plastica e si lavora con le mani in modo da creare una pallina (vedi foto).
Questo passaggio e’ importante perche’ la bassa temperatura aiuta ad amalgamare al meglio il burro con la farina, pertanto si devono usare il meno possibile le mani per impastare perche’ il loro calore puo’ sciogliere il burro.
INT. LITCHFIELD, FRIGO – 60 MINUTI
Mettere in frigo per almeno un’ora.
INT. LITCHFIELD, CUCINA – NEL FRATTEMPO
Si affetta finemente il porro e si fa appassire in padella con una noce di burro, poi con un coltello si taglia il mais dalla pannocchia e si mescola il tutto in una terrina con sale e pepe.
Si sbattono le uova con la panna e il cheddar cheese grattugiato o spezzettato e si condisce a piacere prima di aggiungere anche le verdure.
Prima di tirare l’impasto della brisee meglio lasciarlo riposare fuori dal frigo per una ventina di minuti.
INT. LITCHFIELD, CUCINA – 20 MINUTI DOPO
Si tira la pasta e la si posiziona in una teglia da forno imburrata o foderata con carta forno, poi si versa il ripieno
INT. LITCHFIELD, FORNO – 30-35 MINUTI
 Infornare a 180 gradi per 30-35 minuti.
INT. LITCHFIELD, CUCINA – DOPO
Il tocco di genio di Red consiste nel decorare la quiche con una foglia di salvia fritta: quante ne sa! Per friggere la salvia usare olio di semi molto caldo.
Sentitevi LIBERI di variare le verdure in base a quelle che trovate nell’orto….della prigione 🙂

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