Per l’uscita della pellicola dolce-amara La verità, vi spiego, sull’amore ho fatto due chiacchiere con il regista Max Croci che ha condiviso con me il suo approccio al successo editoriale omonimo di Enrica Tesio dal quale è tratto il film e mi ha confessato che durante le riprese a Torino si è innamorato follemente del Bonet tanto da esserne diventato dipendente.
Il Bonet è un dessert al cucchiaio piemontese, molto amato per i suoi toni dolci dati dal caramello, attenuati dall’amaro del cacao e accompagnati perfettamente dall’aroma degli amaretti. Chiunque lo prova non ne può più fare a meno, proprio come Max, per questo nel corso dell’intervista gli avevo promesso che avrei trovato per lui la ricetta tradizionale da ricreare anche a casa. Sono andata a colpo sicuro, affidandomi ad uno dei siti di cucina che considero imprescindibili quando si devono imparare i piatti della nostra tradizione culinaria: il Cucchiaio d’Argento.
Inoltre, dopo averlo preparato io stessa, mi sono accorta che questo budino è l’abbinamento gastronomico perfetto per il film La verità, vi spiego, sull’amore perché, proprio come il sentimento con la A maiuscola, il bonet è dolcissimo e crea dipendenza (vero Max? :), ma per prepararlo si deve usare anche un ingrediente molto amaro e ci vuole tanta pazienza ed attenzione….poi, la verità è che prima o poi può anche finire…
Ecco per voi la ricett-sceneggiatura!
Titolo: La Verità, vi spiego, sul Bonet
Regista: Cucchiaio d’Argento
Cast di Ingredienti 🙂
1/2 litro di latte, 160gr di zucchero, 90gr di cacao amaro in polvere, 50gr di amaretti più amaretti per la decorazione, 4 uova, 1 pizzico di sale,
INT. GIORNO – CUCINA
Gli amaretti vengono frullati nel mixer fino a renderli una polvere sottile, mentre il latte si scalda a fiamma dolce in modo che si intiepidisca. Il tono forte al dolce è dato dal cacao amaro che, prima di essere unito agli amaretti deve essere setacciato per non lasciare grumi. Un pizzico di sale è sempre necessario in queste preparazioni.
A parte, si montano le uova con 4 cucchiai colmi di zucchero fino a che non diventino una spuma chiara. Ora si possono amalgamare gli ingredienti secchi alla spuma di uova e zucchero e al latto caldo versato a filo. Il composto risulterà liquido.
In un pentolino antiaderente si versa lo zucchero rimasto con un paio di cucchiai di acqua e si fa cuocere fino a che non diventerà un caramello. N.B. Prima di sciogliersi e cambiare colore, lo zucchero si cristallizzerà.
Il caramello caldo viene versato nei contenitori scelti e si fa girare al loro interno fino a che non ne saranno foderati.
INT. GIORNO – FORNO 150 GRADI
Si riempiono i contenitori foderati di caramello con il composto e si posizionano in una teglia con acqua nella quale cuoceranno a bagnomaria per circa un’ora.
INT. GIORNO – FRIGORIFERO
Una volta cotto, il bonet riposa in frigorifero per qualche ora.
INT. GIORNO – TAVOLA
Prima di servire si scaldano i contenitori in acqua calda in modo che il caramello all’interno si sciolga. La verità è che questo BONET è veramente un AMORE!
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